Tenuta Dioscuri

Latella Flavio

Contrada' Scoglio
89032 - Bianco (Reggio di Calabria)
Settore: Agricoltura Tel. 3332345694

Colture miste viti-Vinicole, olivicole e frutticole. Dal 18/09/2008:produzione di vino spumante ed altri vini speciali con uve provenienti dal proprio vigneto. Dal 04/11/2008:imbottigliamento,confezionamento e commercializzazione del proprio vino. ...continua

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Tenuta Dioscuri a Bianco (Reggio di Calabria)

Contrada' Scoglio
Bianco (RC)
89032 Italia
Tel. 3332345694
Posta certificata PEC:
tenutadioscuri@pec.it
P.IVA 02094580806
Codice fatt. elettronica SDI: USAL8PV
L'azienda non ha fornito un sito web
(es. www.tenuta-dioscuri.it)

Orario lavorativo

Lunedì -
Martedì -
Mercoledì -
Giovedì -
Venerdì -
Sabato -
Domenica -
Sponsor
Tenuta Dioscuri - Prodotti e Servizi

L’Azienda: Già agli inizi del 1900 il signor Francesco Trimboli coltivava con grande passione le antichissime uve provenienti dalla Grecia dell’IIV sec. A. C. producendo un pregevolissimo vino liquoroso caratterizzato da un profumo intenso ed ampio, da un sapore morbido, caldo e dolce con retrogusto perfettamente armonico pieno di ottima struttura. Queste caratteristiche nel tempo, sono state affinate dalla passione che il nipote Latella Flavio, proseguendo con dedizione ed amore, quanto il proprio genitore Ferdinando Latella ha ereditato ed ampliato e tramandato, trasformando questa passione in una vera e propria azienda vitivinicola pronta a mietere successi in campo nazionale ed oltre confini. L’azienda ha una superficie coltivata a vigneto di 2 ettari, tutto pianeggiante, nel 2007 ha realizzato la cantina con macchinari adeguati per la lavorazione del vino Greco di Bianco, realizzando anche delle serre solo per l’appassimento delle uve per avere una migliore qualità e uve sane.

La Storia: Come riusciranno, nel 560 A. C., 10.000 Locresi a sconfiggere l’esercito di Crotone composto da ben 130.000 uomini? Una leggenda parla di abbondanti libagioni e di un antichissimo vino che infuse ai Locresi un coraggio e un vigore tali da sostenerli nella mirabile impresa. L’intervento dei Dioscuri all’ala destra e sinistra dei Locresi su cavalli bianchi contribuirono alla vittoria. Si tratta del vino Greco di Bianco che, rappresenta l’alta qualità dell’enologia calabrese nel padiglione “Made in Italy” nel Salone internazionale del prodotto agroalimentare di qualità Agrifood e di recente al VinItaly.

Il Vino: Il Greco di Bianco, ottenuto dalle uve greco nella zona intorno alla località balneare di Bianco nasce dal vitigno omonimo e proviene dalla Grecia. Si presume, infatti, che nell’VII secolo A.C., qualche sparuto gruppo di coloni, emigranti carichi di speranza e nostalgia, lo trapiantasse su questa terra, il cui profumo frammisto a quello del mare poco distante, ed ai colori del paesaggio, ricordavano quelli del paese natio abbandonato. Può essere considerato uno dei più pregiati e rari vini italiani da dessert, passito ottenuto da pochi e ben definiti vigneti situati in provincia di Reggio Calabria. Pregevolissimo, frutto di una particolare e delicata tecnologia di vinificazione.

Note organolettiche: Il greco di Bianco ha un colore giallo tendente al dorato con eventuali riflessi ambrati e un odore intenso, molto persistente, ampio, floreale, leggermente aromatico, con sentori delicati di zagara, di miele, di agrumi, fichi secchi e frutta candita; un sapore amabile-dolce, caldo, morbido, abbastanza equilibrato, con retrogusto perfettamente armonico, pieno, di ottima struttura. Gradatamente minima di 14°C e un invecchiamento obbligatorio di 13 mesi gli ultimi 2 mesi in barriques.

Abbinamenti: Formaggi stagionati, torte, dolci prodotti con ingredienti complessi, come le confetture, la frutta secca, i canditi, le spezie, le paste non lievitate e compatte, fra questi anche la cosiddetta “pasticceria secca” e i biscotti. Temperatura di servizio 12°- 14° C.

Il Vitigno: Si è spesso notato che il vitigno Greco di Bianco non fruttiferi bene fuori la ristretta zona di Bianco e questo quasi sicuramente per le condizioni pedoclimatiche molto particolari. Il terreno è di fine argilla bianca che durante le estati torride trattiene una quantità di umidità appena sufficiente per permettere alle viti di produrre gli acini e i vigneti sono ventilati da brezze marine quasi incessanti. Inoltre l’esperienza secolare dei coltivatori bianchesi ha portato all’elaborazione di metodi di coltivazione e, in particolare di pota, che sono unici in Calabria. Il grappolo del vitigno Greco di Bianco è lungo, spargolo, può arrivare a una lunghezza massima di 60 centimetri. Gli acini sono piccoli e rotondeggianti, vinaccioli molto sviluppati e, quindi, con poca polpa e buccia sottilissima. Il sistema di allevamento più utilizzato è il cordone speronato orizzontale bilaterale. I tralci arrivano fino a 7 metri di lunghezza e si adornano di foglie penta lobate, lucide nella parte superiore e quasi tomentose nella parte inferiore, tipiche di questi viti. Altro sistema di allevamento, oramai, è l’alberello. Il vitigno ha una resa media in uva fresca di circa 100 q/ha. L’uva, prima di essere spremuta viene appassita in serra, su appositi graticci. Vitigno 100% Greco di Bianco, temperatura di servizio 12°- 14° C. Il Greco di Bianco non può essere messo in commercio prima di 13 mesi dalla vendemmia.

Prodotti e servizi per aziende, privati:
  • Coltivazione di piante da frutto, olivi, viti e colture miste
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