Antemar Soc.Coop

La societa', senza finalita' speculative, si propone di contribuire al miglioramento morale ed economico dei propri soci, ed in particolare al raggiungimento degli scopi elencati all'art. Dello statuto. Essa e' retta con i principi e con le discipline della mutualita'. La societa', con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, senza finalita' di lucro, si propone di incentivare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro non solo nell'attuale fase di crisi, ma soprattutto costituendosi quale forza operativa per assicurare in prospettiva posti di lavoro stabili e combattere la disoccupazione. Cio' anche ai fini della legge regionale 2 dicembre 1980, n.125, Nonche' di ogni altro provvedimento regionale, nazionale e comunitario, emanato ed emanando, sulla cooperazione in genere e particolarmente quelli finalizzati alla cooperazione giovanile ed alla occupazione. La societa' si propone di contribuire al miglioramento economico e morale dei propri soci ed a tal fine potra' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali. Potra' a tal fine dare adesione e partecipare ad enti ed organismi economici e consortili diretti a sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito. La societa' si propone gli scopi seguenti: realizzare, organizzare e gestire centri di studio e di ricerca, scuole di qualsiasi ordine e grado, corsi di addestramento professionale anche nel settore commerciale, industriale, turistico, agricolo, forestale e della pesca, formazione di formatori, corsi di aggiornamento, di qualificazione e di riqualificazione, corsi di formazione previsti dalla legge regione sicilia n.24 Del 1976, asili nido, scuole materne, cicli di preparazione per l'ammissione ai vari livelli scolastici, programmi di integrazione scolastica per le scuole dell'obbligo, come previsto dalla legge n.348 Del 16 giugno 1977 e dalla legge n.517 Del 4 agosto 1977, biblioteche popolari, sale di ritrovo e spettacolo, attivita' turistiche e ricreative, attivita' di intrattenimento; espletare attivita' editoriali, giornalistiche, grafiche, pubblicitarie, mediante la pubblicazione di periodici, quotidiani, libri, riviste provvedendo anche all'impianto ed alla gestione in proprio e per conto di complessi grafici; aperture di librerie e gestione delle stesse; informare ed orientare nell'ambito dell'educazione psicopedagogica, organizzare e gestire corsi e seminari di educazione pedagogica, organizzare e gestire convegni locali, provinciali, regionali e nazionali; offrire assistenza ed orientamento ai bambini e ai giovani, avendo presente ogni aspetto educativo e pedagogico; realizzare e gestire servizi di refettorio presso scuole; trasportare alunni. Realizzare centri di assistenza e corsi di formazione per anziani e per portatori di handicap; corsi di formazione a distanza; gestire universita' agli studi. La cooperativa potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali; potra' assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell', secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato con decisione dei soci. E' tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa puo' aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell'articolo 2545-Septies del codice civile.