Ludoteca Casa Dell'orsetto di Nizzetto Cristina

Siamo arrivati alla conclusione dopo tanti mesi che il passaparola positivo ed il buon viso delle maestre non basta per scegliere un buon nido. Serve una buona preparazione e la volontà di conoscere ogni singolo individuo in base a quello che è, senza discriminare in base agli "standard" che possiamo usare come per gli adulti. Tutti noi siamo diversi, soprattutto i bambini vanno trattati "diversamente" in base alla loro personalità perché non sanno così tante cose come gli adulti e possono interpretare le cose in modo ben diverso.

Ci sono bambini più lenti a fare una cosa e più veloci a fare un'altra (come gli adulti).

Il mio bimbo capisce due lingue ma non è risuscito a "comunicare" con queste maestre perché non hanno saputo conquistarli la fiducia. Bastava poco: una voce sincera, la giusta attenzione, ed ovviamente non lasciarlo piangere in un angolo, da solo.

Se siete una famiglia bilingue, non pensate nemmeno di portarlo lì, sarà visto come molto limitato e probabilmente vi verrà consigliato un logopedista.. a 2 anni. Fa ridere e piangere nello stesso tempo.

A casa parla e canta, al nido è muto. Un motivo o più di uno ci sarà...