Moscow Recording Studio: Comunicato Stampa
  • 02 dic Moscow Recording Studio
    19:54 - 02 dic 2010 Pozzuolo del Friuli (Udine) http://www.moscowlab.it/archivio/tutorial/la-preparazione-della-batteria

    Registrare la batteria – 1. Preparazione

    Preparazione per registrare la batteriaPrima di registrare la batteria è molto importante dedicare del tempo alla preparazione dello strumento. Il suono finale dipenderà moltissimo dalla sua qualità e da come viene preparato e accordato, più che da qualunque equalizzatore o compressore che venga applicato successivamente. In questo primo articolo vedremo alcune indicazioni sullo stato generale dello strumento, rimandando a un successivo articolo le tecniche di accordatura e l’uso delle sordine. Potrebbe volerci del tempo per sistemare tutto quanto e per procurarsi il materiale necessario, per cui iniziate con qualche giorno d’anticipo, la sera prima potrebbe essere decisamente tardi.

    Le pelli

    • La pelle battente del rullante deve essere nuova. Le pelli vecchie diventano scure e si scordano facilmente. Scegliete una pelle di buona qualità, secondo i vostri gusti. Consiglio una sabbiata Remo o Evans
    • Le pelli battenti degli altri fusti devono essere in ottimo stato. Non devono avere segni di bacchette o colla lasciata da sordine e scotch adesivo. Sulla scelta della pelle dipende dai gusti. Le idrauliche sono più gestibili e facilmente accordabili, con code corte e un suono più d’impatto. Le sabbiate hanno un suono più aperto e ricco di armoniche, ma possono avere code molto lunghe che poi è necessario editare. In contesti acustici, e adeguatamente accordate, possono suonare molto bene.
    • Non dovete dimenticarvi delle pelli risonanti. Molto spesso mi è capitato di vedere batterie che montano le risonanti fornite al momento dell’acquisto, in genere di pessima qualità. Le pelle risonanti sono fondamentali per un’accordatura precisa e per il controllo delle armoniche e delle code. La risonante del rullante è particolarmente importante perché può influire moltissimo sulla timbrica ed è quella più soggetta ad usura, per la presenza della retina e per la frequenza con cui il rullante è suonato rispetto agli altri fusti. Il discorso vale anche per la cassa, è altamente preferibile che sia forata per facilitare la microfonatura. Il foro deve essere almeno di circa 15-18 cm.

    Le meccaniche

    • La retina del rullante è critica: controllate che tutti i fili siano a contatto con la pelle e che non siano deformati. Retine con fili spezzati o con la fibbia di aggancio danneggiata sono da sostituire. Inoltre la meccanica che ne regola la tensione deve funzionare perfettamente.
    • Le viti per l’accordatura devono esserci tutte (!), girare regolarmente e senza scatti. Lo svitol fa miracoli. A volte può capitare che non si avvitino bene e che vibrino, in questo caso sostituitele.
    • Attenzione ai pedali della cassa e dell’hi-hat che spesso cigolano. Anche se normalmente non è un problema, nelle registrazioni si sente e può essere molto fastidioso.
    • E’ importante che tutte le meccaniche delle aste funzionino, perché potrebbe essere necessario regolarle in maniera differente da come fate di solito per fare spazio ai microfoni e alle loro aste.

    I piatti

    • Sui piatti non c’è molto da dire, se non che la qualità incide tantissimo sul suono. I piatti economici non suonano bene, e lo si capisce chiaramente nelle registrazioni. Se i vostri piatti non sono all’altezza del resto del kit cercate dei piatti migliori in prestito.
    • Se ne avete dei piatti che in genere non usate portateli lo stesso, è importante avere delle alternative a portata di mano.
    • I piatti con il tempo tendono a diventare più scuri, sia nel colore che nel suono. Esistono dei prodotti in commercio per pulirli che ne migliorano il suono. Attenzione però che il miglioramento non dura a lungo e i prodotti chimici potrebbero corrodere leggermente la superficie del piatto.

    Il montaggio

    • E’ importante che il legno e le pelli della batteria si ambientino in studio. La cosa migliore da fare è portarla nella stanza dove farete le registrazioni 24 ore prima.
    • Siate pronti a cambiare qualcosa nel modo in cui montate il kit. Per fare spazio ai microfoni potrebbe essere necessario qualche spostamento rispetto alla posizione che usate di solito.
    • In particolare i piatti dovrebbero stare ad almeno 30-40 cm dai fusti, per evitare fastidiosi rientri. Provate questa impostazioni per tempo in modo da abituarvi.

    A questo punto manca solo una cosa: l’accordatura! Ma di questo parleremo in un successivo articolo.

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