Genziana Lutea

La Genziana ha un seme particolarmenrte difficile, è definito dormiente, in 2-3 anni può dare origine alla piantina. Una volta nata  3 anni ci mette il fiore prima di apparire ed indica che si può raccogliere la radice, non il bulbo , ma i fittoni che si diramano a raggiera dalla pianta. E' una pianta pluriennale e longeva, può campare fino a 30 - 40 anni.

E' un ottimo digestivo. All'assaggio si "devono" avvertire sfumature diverse che iniziano dal dolce eterminano nell'amaro residuale che resta al palato.

In Abruzzo alla fine della "Panarda" (il pranzo composto da 36 portate!!) veniva servito insieme ad un cucchiaio di Cacio Marcetto ( la crema degli dei/quella piccante coi vermi) e un pezzettino di sedano fresco.

La Ricetta. La radice della pianta d'alta montagna (protetto dalla legge  perchè spesso devastata dagli incauti) è immersa in trebbiano (d'abruzzo) e lasciata in infusione 45-60 gg.: è il tempo che serve al vino per memorizzare il potente "amaro" liberato dalla pianta. Tolta la radice è l'aggiunta di alcool e zucchero a completare la lavorazione. Ma l'infuso deve star fermo un'altra trentina di giorni prima di giungere all'imbottigliamento. 

Se lo lascierete in una botticella di rovere, la maturazione segue un affinamento ancor più prezioso e particolare. L'invecchiamento aggiunge armonia alla successione delle sfumature.