Festa della donna : una ricetta a base di mimosa e cannella

La mimosa , il fiore protagonista della festa della donna

Una ricetta … floreale , ovviamente .

Stiamo parlando infatti di un’ idea simpatica per confezionare la mimosa per la festa della donna , invece dei classici coni o buste che ormai da anni vediamo ogni 8 Marzo .

Le classiche buste per confezionare la mimosa

Niente di personale , ovvio , il cono ( e anche la busta ) è una soluzione pratica e in fondo anche con un suo stile per presentare la mimosa e suddividerla in “porzioni” commerciabili. Tuttavia il cono ormai è talmente diffuso che si può trovare anche presso supermercati e autogrill , perciò un fiorista dovrebbe poter offrire un valore aggiunto maggiore rispetto ai punti vendita dell GDO.

Certo , rimane sempre il problema del prezzo : tutti sono capaci di proporre soluzioni di packaging vistose e affascinanti , ma poi è necessario che il costo del confezionamento non incida eccessivamente su quello del prodotto , rischiando di renderlo invendibile.

La cannella , buona in cucina ... affascinante in arte floreale

L’ idea che proponiamo noi ha anche questo vantaggio : oltre ad essere di veloce realizzazione ha anche un costo molto contenuto : è sufficiente infatti legare la mimosa con della Polyraphia ( la famosa rafia sintetica ) a un rametto di cannella , per ottenere un effetto piacevole , con un richiamo etnico , e anche una fragranza molto apprezzata dal pubblico femminile .

Rafia sintetica gialla

Inoltre questa soluzione è pratica anche per il “dosaggio” della mimosa , e permette di proporre mazzetti di diverse fasce di prezzo.

In pratica cambia il concept di fondo , eliminando l’ idea del contenitore e presentando la mimosa “alive” a chi la acquista .

Per informazioni e ordini : 0331 422495 .

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