Assicura & Finanzia : Comunicato Stampa
  • 08 mar Assicura & Finanzia
    17:45 - 08 mar 2013 Melegnano (Milano) http://assicuraefinanzia.com/cessione-quinto-stipendio.html

    Cessione del Quinto dello Stipendio

    Cessione del Quinto dello Stipendio

    Il finanziamento ideale per tutti i dipendenti pubblici, statali e privati

     Finanziamento a condizioni scontate ed esclusive.
     Concedibilità garantita da stipendio o pensione.
     Opportunità di avere anticipi sull’importo richiesto.
     Finanziamento garantito da assicurazione
     Possibilità di ottenere rinnovi di altre cessioni in corso.
     Tempi e costi ridotti

    I prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione sono finanziamenti a tasso fisso per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato e per i pensionati. Questo tipo di prestito è detto “cessione del quinto” perché la rata mensile è trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, fino ad 1/5 dell’importo totale della busta paga. L'importo della cessione può aumentare, solo per i lavoratori dipendenti, fino ai 2/5 dello stipendio grazie al prestito delega (c.d. “doppio quinto”). Poiché il prestito è garantito dalla cessione del V°, la concedibilità non dipende da eventuali problemi di credito passati.

    Il finanziamento attraverso il prestito denominato cessione del quinto, è una tipologia di prestito è destinata a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, sia dello pubblici, statali che delle aziende private. La particolarità del finanziamento cessione del quinto è che il rimborso avviene con trattenuta della rata direttamente in busta paga . Tale peculiarità fa si che il rischio di insolvenza volontaria del debitore venga abbattuto fortemente, visto che, una volta dato il proprio consenso alla trattenuta in busta paga, il cedente non può più revocare il pagamento. Da ciò deriva anche che, in virtù della forma tecnica del prodotto, è previsto il coinvolgimento del datore di lavoro nell'estinzione del finanziamento quale condizione fondamentale per l'erogazione del prestito. In buona sostanza sarà il Datore di Lavoro a pagare la rata alla Banca trattenendo contestualmente l'importo dalla busta paga del proprio dipendente.

    Il Datore di Lavoro è obbligato ad accettare una richiesta di Cessione del Quinto da parte di un dipendente. La sottoscrizione del contratto lo vincola a due precisi obblighi:

    1) Durante il rapporto di lavoro tra se è il dipendente, deve trattenere la rata indicata nel contratto dalla busta paga del dipendente e versarla alla Banca erogante il prestito cessione del quinto. Questo obbligo persiste per tutta la durata del piano di ammortamento del finanziamento, ma solo se c'è una busta paga su cui addebitare la rata; Nel caso di cessazione o sospensione della busta paga dimissioni, licenziamento, aspettativa ecc., il datore di lavoro è legittimato a interrompere il pagamento della rata della cessione del quinto. Il Datore di Lavoro non è mai responsabile del corretto pagamento del prestito ma viene semplicemente incaricato del pagamento della rata.

    2) In caso di dimissioni licenziamento o aspettativa, dovrà trattenere ogni somma maturata dal dipendente presso l'azienda e versare tale somma alla Banca erogante il finanziamento cessione del quinto. Questa la utilizzerà per estinguere totalmente o parzialmente il debito residuo. E' il caso, principalmente, della liquidazione maturata ma anche di ogni altra somma maturata al momento della comunicazione delle dimissioni/licenziamento: ultimo stipendio, rateo tredicesima, ferie non godute ecc.

    Nessun altro obbligo è previsto per il datore di lavoro

    La Cessione del Quinto dello stipendio è un prestito non finalizzato: 
    questo significa che, a differenza dei prestiti al consumo, la somma erogata non è destinata all’acquisto di un determinato bene come può essere l'auto, la moto, un viaggio ecc., e non viene richiesta nessuna informazione sulla destinazione del finanziamento. 

    La garanzia del prestito risiede esclusivamente nella stabilità del posto di lavoro: la rata del finanziamento cessione del quinto viene pagata finché c’è una busta paga o una pensione su cui addebitarla. E’ evidente che per questo motivo non potranno essere finanziati i lavoratori autonomi e lavoratori con contratti a tempo determinato salvo il caso in cui il finanziamento termini entro la data di scadenza del contratto in corso. 

    La Cessione Quinto Stipendio è anche un prestito facile, comodo e sicuro perché non dovrai preoccuparti di pagarne mensilmente la rata. Questo ti eviterà anche la possibilità di dimenticanze con il conseguente rischio di essere segnalato nelle Banche Dati quale insolvente.

    Cosa serve per ottenere credito con la cessione del quinto dello stipendio: 
    certificato di stipendio, copia di un documento di identità e del codice fiscale, copia dell'ultima busta paga.

    Il prestito tramite cessione del quinto dello stipendio può essere sempre estinto in via anticipata, con il pagamento di una penale sul debito residuo (la penale di solito è dell'1%). Il debito residuo è la porzione del prestito (a titolo di capitale, che non include cioè gli interessi) che il debitore deve ancora versare al creditore.

    Quindi la cessione del quinto dello stipendio è la soluzione di finanziamento strutturata per lavoratori dipendenti e pensionati, che permette di ottenere somme anche elevate con una procedura rapida e semplice senza bisogno di alcuna motivazione. L'erogazione degli importi è rapidissima, se sei un dipendente pubblico o lavori in una grossa azienda puoi ottenere un anticipo in meno di 24 ore. Alla cessione del quinto vengono integrate anche due polizze assicurative (rischio vita e rischio impiego) che si attivano in caso di imprevisti o difficoltà, quali decesso o perdita involontaria dell’impiego già inclusi nel costo della rata mensile. La cessione del quinto è regolamentata dalla Legge 180/50.

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