SAMUEL ULLMAN
“ESSERE GIOVANI”

La gioventù non è un periodo della vita, è uno stato d’animo; non è una questione di guance rosee, labbra rosse e ginocchia agili; è un fatto di volontà, forza di fantasia. Vigore di emozioni: è la freschezza delle sorgenti profonde della vita

Gioventù significa istintivo dominio del coraggio sulla paura, del desiderio di avventura sull’amore per gli agi. E spesso se ne trova di più in un uomo di sessant’anni che in un giovane di venti.
Nessuno invecchia semplicemente perché gli anni passano.
Si invecchia quando si tradiscono i propri ideali.

Gli anni possono far venire le rughe alla pelle, ma la rinuncia agli entusiasmi riempie di rughe l’anima.
Le preoccupazioni, la paura, la sfiducia in se stessi fanno mancare il cuore e piombare lo spirito nella polvere.

A sessant’anni o a sedici, c’è sempre nel cuore di ogni essere umano il desiderio di essere meravigliati, l’immancabile infantile curiosità di sapere cosa succederà ancora, la gioia di partecipare al grande gioco della vita.

Al centro del vostro cuore e del mio cuore c’è una stazione del telegrafo senza fili:
finché riceverà messaggi di bellezza, speranza, gioia, coraggio e forza dagli uomini e dall’infinito, resterete giovani.


Quando le antenne riceventi sono abbassate, il vostro spirito è coperto dalla neve del cinismo e dal ghiaccio del pessimismo, allora siete vecchi, anche a vent’anni: ma finché le vostre antenne saranno alzate, per captare le onde dell’ottimismo, c’è speranza che possiate morire giovani a ottant’anni.

Samuel Ullman


Samuel Ullman era un mercante dell’Alabama, poeta e filantropo, con la vocazione del servizio al cliente e alla comunità
Scrisse Essere giovani all’età di 70 anni, nel 1910
La poesia ha ispirato persone in tutto il mondo, tra cui centinaia di imprenditori (ad es. il fondatore della Panasonic) e politici