Durante il ponte di Ognissanti mi sono occupato degli “arretrati”, ossia di tutti quei lavoretti domestici che si trascurano per gli impegni di lavoro.
E così maldestramente mi sono ritrovato a necessitare dell’intervento del Pronto soccorso in quanto caduto dalla scala !
In astanteria, in attesa del referto (nulla di grave !) mi metto in osservazione critica del via vai di gente.
Tralascio i vari sfortunati avventori per concentrarmi su una coppia in particolare: una mamma abbondantemente oltre i 140Kg, non più alta di 1,70m, con il figlio di circa otto anni anche lui in evidente sovrappeso, per non dire affetto da obesità infantile.
E lì, mi si è accesa una lampadina: infatti ho osservato amaramente, d’accordo i problemi di salute del figlio, ma l’altra grave patologia (l’obesità appunto) non la consideriamo ?
E come me, anche loro in attesa, ma della chiamata per la visita di controllo, notavo come i presenti e coloro che erano di passaggio (infermieri, addetti alle autolettighe…) sghignazzassero, o a stento, trattenessero fragorose risate quando il loro sguardo si posava sulla madre con il figlio “ciccioni”.
Mi sono alzato per prendere una boccata d’aria, e come temevo, appena uscito, sicuri di non essere uditi ecco il fiorire di commenti e conseguenti risate di coloro che erano usciti per fumare o telefonare, sul tema dei due “ciccioni”, la “donna cannone” col “mortaio” e tralascio il resto.
Ritornato al mio posto in sala d’attesa, riflettevo sul fatto che l’obesità ed il grave sovrappeso siano avvertiti come un problema estetico (e lo è, per carità) ma questo aspetto è secondario al fatto che tali individui (non solo quelli del P.S., ma tutti coloro che sono affetti da grave sovrappeso) abbiano la salute come una bomba ad orologeria !
Infatti tutti coloro che sono affetti da obesità (affetti perché di malattia stiamo scrivendo) hanno la salute a rischio per quanto concerne: cuore, circolazione, diabete, articolazioni arti inferiori e respirazione.
Quindi invece di deriderli sarebbe opportuno che tutti ci mettessimo d’impegno a mettere loro questo tarlo di allarme nell’orecchio, specialmente per i giovani e gli under 12.
Se vi viene spontaneo esclamare:” Ma chi se ne frega ! Ca… loro !”, beh, considerando che il SSN lo paghiamo tutti con le nostre tasse e balzelli vari, non sono poi così solo ca… loro !
Senza considerare che se ad un soggetto affetto da grave sovrappeso in età lavorativa, capita anche uno solo dei sopra citati malanni, c’è pure il rischio che la collettività si debba sobbarcare il costo della pensione di invalidità !
E per i più piccoli, visto che il rischio è maggiore, la cosa non va presa alla leggera !
Concludendo si potrebbero risparmiare un sacco di soldi per cure a posteriori, con una sana prevenzione ed intervento correttivo delle (cattive) abitudini alimentari, e riguardo ai più piccoli, visto che di solito i Dietologi consigliano loro (ed ai loro genitori…) di praticare più attività fisica, all’aperto, e non alla Play Station, chissà, in un prossimo futuro potremmo avere anche un medagliere olimpico più corposo…

Emiliano Dix