Opera Del Duomo e Delle Chiese Monumentali di Arezzo

Articolo 1 l'opera del duomo e delle chiese monumentali di arezzo o.N.L.U.S. , Con sede in arezzo, piazza duomo n.1, Di seguito definita per brevita' soltanto "opera", e' dotata di personalita' giuridica per possesso di stato attestato dal ministero dell'interno nel rispetto delle condizioni stabilite dalla legge 460/97, la stessa adottera' nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, la locuzione "organizzazione non lucrativa di utilita' sociale", ovvero l'acronismo "onlus". Parimenti, in ossequio all'antica tradizione ed alla conoscenza popolare diffusa nella citta' di arezzo, l'opera potra' avvalersi dell'utilizo della parola "opa", in ogni marchio, segno distintivo, stemma o quanto possa servire o contribuire ad identificarla. Essa persegue esclusivamente finalita' finalita' di solidarieta' sociale nei seguenti settori di custodia, tutela, conservazione e manutenzione, nonche' promozione dell'immagine e valorizzazione, senza ingerenza nei servizi di culto, della cattedrale dei ss. Pietro e donato in arezzo, della pieve s.Maria in arezzo, della chiesa ss. Annunziata in arezzo, del santuario di santa maria delle grazie in arezzo, della chiesa parrocchiale di san fabiano in arezzo e della cappella del giuncheto in arezzo, nonche' degli altri beni di loro pertinenza, soggetti al vincolo di cui alla legge 1' giugno 1939 n.1089, Provvedendo in particolare modo: alla amministrazione, alla manutenzione, alla conservazione ed al restauro dei beni patrimoniali ed avventizi a quanto sopra destinati; all'acquisto ed alla manutenzione degli arredi, suppellettili ed impianti necessari alle chiese, alle sacrestie annesse ed agli altri monumenti e ad ogni altra spesa connessa o strumentale allo svolgimento delle predette attivita' che gravi per statuto sul bilancio dell'opera. Nella promozione della conoscenza della storia e dell'arte, in ogni sua forma e manifestazione culturale, quale, per esempio, quella museale, che abbia riferimento ai complessi monumentali ed agli altri beni di sua pertinenza. L'opera provvede, altresi', senza ingerenza nei servizi di culto: all'amministrazione, alle spese ed alla manutenzione dei beni patrimoniali che eventualmente venissero destinati alle spese di ufficiatura e di culto gravanti per statuto sul bilancio dell'opera, e non rientranti tra i beni soggetti al vincolo della legge n.1089/1939, Nonche' all'erogazione delle relative rendite; a destinare, inoltre, alle spese di ufficiatura e di culto il 5 % delle rendite annuali con destinazione indeternibnata o mista. Le rendite, come sopra, destinate a spese di ufficiatura e di culto sono iscritte nel bilancio dell'opera tra le partite di giro e vengono annualmente versate all'ordinario diocesano. L'opera e' rappresentata dal fabbriciere presidente.