Proteus Piccola Società Cooperativa Sociale di Tipo B a Responsabilità Limitata ONLUS

Lo scopo che i soci intendono perseguire e' quello di ottenere l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, tramite la gestione in forma associata e mutualistica della azienda, alla quale conferiscono la propria attivita' di lavoro, continuita' di occupazione lavorativa e la elevazione delle proprie condizioni materiali, sociale e professionali. In conseguenza di cio', la tutela dei soci lavoratori viene esercitata dalla cooperativa e dalla a.G.C.I. - Associazione generale delle cooperative italiane, in quanto ente di rappresentanza, nell'ambito delle leggi vigenti, dello statuto sociale e degli eventuali regolamenti; 2. La cooperativa, retta, disciplinata e gestita secondo i principi della mutualita' e senza fini di speculazioni privata, potra' aderire ad ogni organismo economico, sindacale, profesionale che si proponga attivita' mutualistiche, di lavoro, di servizio o similari; 3. La cooperativa, al fine del rafforzamento del movimento cooperativo, aderisce alla a.G.C.I. - Associazione generale della cooperative italiane - Ente di rappresentanza, assistenziale, tutela e revisioni, riconosciuta con d.M. E cio' a tutti gli effetti, in particolare a quelli del d.L.C.P.S. 1577/1947; 4. La cooperativa si propone di proporre, promuovere e migliorare le condizioni ambientali di vita e di lavoro dei componenti della societa', ed in particolare dei componenti piu' deboli della societa'. Per il perseguimento del proprio scopo sociale, la piccola societa' cooperativa ha per oggetto: a. La ricerca applicata, lo sviluppo e la progettazione a struttura modulare di apparati, sistemi e componenti destinati a migliorare le condizioni ambientali di vita e di lavoro dei componenti della societa' e ad eliminare le barriere sia architettoniche che sensoriali, nonche' la realizzazione di progetti che abbiano quale fine il miglioramento della qualita' della vita e la commercializzazione dei relativi prodotti; b. La promozione, la realizzazione e la gestione di progetti di ricerca applicata, in conto proprio e per conto terzi; c. L'esecuzione di attivita' di ricerca su contratti pubblici di ricerca; d. Il raccordo tra le industrie del settore, la comunita' scientifica e gli utenti, attraverso la promozione, lo sviluppo e la gestione di mostre permanenti socio-Sanitatie; e. La formazione di quadri aziendali destinati alla ricerca e alla dirigenza tecnica, nonche' l'organizzazione e la gestione di corsi di formazione e di tele-Formazione a scopo professionale e culturale, destinati anche agli utilizzatori disabili ed extra-Comunitati, fruendo dei contributi previsti dalla vigente legislazione regionale, nazionale e comunitaria; f. Lo svolgimento di attivita' di consulenza in merito alle ricerche ed agli studi eseguiti riferentisi all'oggetto del presente articolo; g. La produzione di testi, manuali o altro materiale informativo, sia stampato che informatico, riguardante l'oggetto delle ricerche e degli studi svolti in attuazione dell'oggetto della piccola societa' cooperativa; 5. In particolare la cooperativa si propone: lo sviluppo di iniziative tese al miglioramento della qualita' della vita delle categorie dei cittadini in difficolta'; la costituzione e la gestione di un'ausilioteca e mostra permanente nell'ambito sanitario, tale che consenta agli utenti la conoscenza diretta di nuovi ritrovati tecnologici ed alle aziende la conoscenza diretta di ritrovati tecnologici e dei bisogni reali degli utenti e i loro eventuali suggerimenti; l'organizzazione di seminari, meetings ed incontri di altro genere, per presentare le varie tematiche attinenti la disabilita' e la relativa integrazione sociale, lavorativa e scolastica; il coinvolgimento di associazioni di categoria e la sensibilizzazione dei loro associati all'attivita' delle cooperativa; il coivolgimento di centri specialistici regionali ed interregionali gia' interessati ad analoghe iniziative; lo svolgimento di attivita' di formazione indirizzate tanto ai dipendenti degli organi pubblici quanto a quelli di strutture private, in merito alle telatiche dell'handicap e particolarmente dei dipendenti disabili; lo sviluppo di iniziative che consentano l'accesso di cittadini disabili ai servizi di pubblica utilita'; la collaborazione con gli istituti di ricerca e le strutture di produzione che abbiano interesse alla tematiche della disabilita'; agevolare l'inserimento dei cittadini extracomunitari nella nostra societa' promuovendo lo sviluppo professionale e culturale attraverso corsi di formazione, tesi, all'apprendimento della lingua, della storia, della geografia ed allo sviluppo culturale del nostro paese; l'attivita' tesa all'assistenza domiciliare delle persone in difficolta' nonche' lo sviluppo di corsi di formazione e riqualificazione per addetti all'assistenza domicialiare. La collaborazione con altre cooperative con finalita' analoghe. H. Per la realizzazione degli scopi suddetti, la cooperativa potra' svolgere ogni e qualunque attivita' di natura mobilare ed immobiliare, concedere avvalli cambiari, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma, anche al fine di facilitarne l'ottenimento del credito dei soci e/o degli enti cui la cooperativa aderisce, da o a favore di altre cooperative. Al fine di stimolare lo spirito di previdenza e risparmio fra i soci, la cooperativa potra' anche curare, ma limitatamente ai soci, forme di raccolta e prestito, nei limiti di legge, e che dovranno essere disciplinate con apposito regolamento, e sempre al fine del conseguimento dell'. Per il raggiungimento sociale, la piccola societa' cooperativa potra' stipulare contratti e convenzioni, costituire fondi per lo sviluppo tecnologico e/o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' programmare piani pluriennali finalizzati allo sviluppo ed all'ammodernamento aziendale, utilizzando, per gli strumenti di cui alla legge n.59/92. I. E' escluso in ogni caso lo svolgimento di attivita' riservate a norma delle leggi e 197/1991, e del dsl. N. 385/1993.