Aqua Altra Soc.Coop. Sociale

La cooperativa non ha fini di lucro e si propone di perseguire l'interesse generale della comunit alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento delle attivit indicate nell'art. 4 Del presente statuto finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell'art. 1 Comma 1 lettera legge n. 381/1991. La cooperativa ha lo scopo di ricercare e garantire per i propri soci opportunit e continuit di lavoro alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici i soci instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro nelle diverse tipologie previste dalla legge; le modalit di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da apposito regolamento approvato ai sensi di legge. La cooperativa retta dal principio di mutualit prevalente nell'osservanza delle seguenti prescrizioni: divieto di distribuzione di dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; divieto di distribuire le riserve fra i soci cooperatori; obbligo di devoluzione, in caso di scioglimento della societ cooperativa, dell intero patrimonio sociale, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici deve essere rispettato il principio di parit di trattamento. La cooperativa pu svolgere la propria attivit anche con terzi. In considerazione dello scopo mutualistico di cui all'art. 3 E dei requisiti e degli interessi dei soci come pi oltre determinati, la cooperativa ha come le seguenti attivit : - L'importazione di prodotti artigianali, prodotti tessili, prodotti alimentari, pubblicazioni editoriali, audiovisivi e qualsiasi prodotto culturale e artistico e la loro diffusione e vendita sull'intero territorio italiano; - La diffusione in italia di prodotti artigianali, tessili, alimentari e di pubblicazioni editoriali provenienti da cooperative e gruppi di produttori del sud del mondo e dai circuiti dell'economia sociale acquistati sia in forma diretta sia attraverso canali che garantiscano comunque il rispetto delle condizioni minime stabilite da organismi internazionali di coordinamento del commercio equo e solidale; - La distribuzione all'ingrosso di prodotti alimentari, tessili, artigianali, pubblicazioni editoriali, audiovisivi e qualsiasi prodotto culturale e artistico acquistati, con il rispetto delle condizioni minime stabilite da organismi internazionali di coordinamento del commercio equo e solidale, prevalentemente dai paesi del terzo mondo, portatori di interessi economici svantaggiati, per consentire un miglioramento delle condizioni di vita dei produttori; - La realizzazione compartecipata di corsi formativi per cooperatori e per operatori del commercio equo e solidale; - L'informazione dell'opinione pubblica italiana, a tutti i livelli, sulle realt del commercio internazionale e dei rapporti politico-Economici tra il nord e il sud del mondo, sulle realt storico-Umane dei produttori e dei rispettivi paesi di origine delle merci importate, sulle caratteristiche merceologiche e culturali dei prodotti diffusi in italia e sulla filosofia del commercio equo e solidale avviato nel nostro paese; - La diffusione della solidariet con le popolazioni dei paesi del terzo mondo attraverso ogni strumento informativo e culturale ; - La promozione di campagne di sensibilizzazione sui rapporti nord/sud del mondo, quali mezzi immediati e concreti per sostenere progetti di sviluppo, anche attraverso l'organizzazione di manifestazioni, spettacoli, mostre e altri momenti di aggregazione; - La promozione, l'organizzazione e la gestione di conferenze, seminari, corsi, anche presso scuole, enti pubblici ed enti privati sui temi sopra indicati; - Lo svolgimento di attivit atte alla creazione di una coscienza critica nei consumatori del nord del mondo che permetta l'affermarsi di rapporti commerciali che contribuiscano ai processi di affrancamento dal sottosviluppo dei popoli e dei paesi del terzo mondo; - L'organizzazione, la gestione e la promozione di attivit di informazione, formazione e sperimentazione di pratiche di soluzione non violenta dei conflitti e di educazione alla pace; - Lo svolgimento di attivit , anche commerciali e/o di servizi, che consentano ai soci e/o ai terzi consumatori un rapporto il pi possibile diretto con gruppi associati di produttori svantaggiati di aree marginali del mondo volto a permettere ai soci e/o ai terzi consumatori medesimi di fruire dei prodotti dei predetti produttori svantaggiati e a questi ultimi di accedere al mercato a condizioni eque, nel rispetto delle norme della "organizzazione internazionale del lavoro" , comunque consentendo quelle deroghe previste per i minorenni lavoratori dai movimenti internazionali nats, e della "carta italiana del commercio equo e solidale"; - L'offerta ai soci della cooperativa di ogni tipo di servizio affinch ciascuno di essi possa autonomamente e/o congiuntamente effettuare importazioni di detti prodotti nel rispetto della filosofia del commercio equo e solidale; - L'avviamento e la promozione sull'intero territorio nazionale di cooperative ed associazioni senza scopo di lucro che abbiano come scopo sociale la diffusione del progetto di un commercio equo e solidale; - La collaborazione e la ricerca di forme di integrazione e coordinamento con organismi locali, nazionali ed internazionali di commercio equo e solidale e di cooperazione e di solidariet internazionale volti a favorire autonomi processi di autosviluppo economico e sociale nei paesi del terzo mondo; - Lo svolgimento di una capillare opera di informazione, formazione e controinformazione sulle complesse problematiche relative al rapporto tra nord e sud del mondo e sulle caratteristiche storiche, culturali e qualitative dei prodotti commercializzati, per un consumo critico dei prodotti stessi; - La commercializzazione all'ingrosso di libri, riviste, giochi, posters, audiovisivi e qualsiasi prodotto culturale e artistico che tratti tematiche attinenti all'educazione, allo sviluppo, alla mondialit e ad un consumo critico, alla pace e all'ecologia nonch di prodotti di cancelleria ed affini, fabbricati con metodi rispettosi dell'ambiente e con il minor consumo di energia; - La promozione, con particolare riguardo al corretto rapporto tra persona e ambiente, la conoscenza, la commercializzazione, lo scambio ed il consumo di prodotti biologici, di prodotti realizzati con materie riciclate e di prodotti di seconda mano, nonch la creazione di un centro informativo e di sensibilizzazione sociale sull utilizzo dei sistemi di produzione di energia alternativa e di eventuali prodotti connessi sul risparmio energetico e sulla salvaguardia delle risorse; - La promozione e l'organizzazione di servizi per una mobilit pi sostenibile con riferimento a consumi, inquinamento, costi sociali; - La somministrazione di alimenti e bevande, dolciumi, alimentari e non; - La diffusione delle pi ampie conoscenze nei seguenti settori: commercio equo e solidale con produttori di paesi e regioni economicamente svantaggiati; finanza etica; turismo responsabile; soggetti economici finalizzati al recupero di situazioni di disagio ed emarginazione; corretto rapporto essere umano-Ambiente. La diffusione di tali conoscenze si attuer distribuendo prodotti e servizi provenienti dai soggetti svantaggiati, che attivino processi di crescita nei settori di produzione, ottenendo per i propri soci e fruitori anche opportunit d'acquisto di particolari categorie di prodotti e servizi a condizioni vantaggiose; - L'organizzazione e la gestione di attivit sociali educative e formative a favore dei propri soci e di utenti diversi, soprattutto se portatori di interessi sociali ed economici svantaggiati secondo la definizione dell'art. 4 Della legge n. 381/91; - La partecipazione a progetti di cooperazione internazionale a favore di soggetti svantaggiati dei paesi in via di sviluppo nonch la partecipazione, nell'ambito delle proprie competenze, ad iniziative di cooperazione decentrata promosse da enti locali territoriali, volte a migliorare le condizioni istituzionali e non dei paesi in via di sviluppo e in transizione. In particolare la cooperativa potr svolgere attivit di informazione, di promozione e di organizzazione di seminari e corsi di formazione professionale, sociale e culturale, anche in collegamento o con il contributo di enti pubblici ed enti privati, di produzione e di distribuzione di materiale informativo, pubblicazioni, libri, riviste e opuscoli, per incentivare la diffusione fra i soci e i terzi delle pi ampie conoscenze riguardanti: i produttori, la loro organizzazione e la loro realt sociale, comprendendo informazioni sulla realt economica, politica e sociale presente e passata dei paesi di origine, e, pi in generale, dei paesi e delle regioni economicamente svantaggiate; le caratteristiche e la tecnica produttiva dei beni; tutte le altre materie ricomprese negli scopi della cooperativa. Essa potr compiere, in via strumentale e secondaria, tutte le operazioni immobiliari, mobiliari, creditizie e finanziarie atte a raggiungere gli scopi sociali e potr avvalersi di tutte le agevolazioni di legge. Inoltre, con delibera dell'organo amministrativo, potr assumere interessenze e partecipazioni in imprese che svolgono attivit economiche analoghe e simili e potr associarsi ad altre cooperative e consorzi per rendere pi efficace la propria azione. Potr , inoltre, stipulare contratti per la partecipazione a gruppi cooperativi paritetici, ai sensi dell'art. 2545-Septies del codice civile. Per lo svolgimento di tutte le attivit , direttamente ed indirettamente legate agli scopi sociali, la societ potr avvalersi, oltre che delle competenze professionali dei propri associati, della collaborazione di altre imprese, associazioni od enti specializzati che svolgono attivit analoghe od attinenti alle proprie attivit e che concorrono al medesimo obiettivo di promozione sociale con particolare riguardo alle imprese legate alla cooperazione sociale e che privilegiano l inserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati. La cooperativa potr compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali. La cooperativa potr ricevere prestiti dai soci, finalizzati al raggiungimento dell', secondo i criteri ed i limiti fissati dalla normativa vigente. Le modalit di svolgimento di tale attivit sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea. E' tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico. La cooperativa potr costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59 E successive norme.