Fantasilandia SOC. COOP. a R.L

La societa' cooperativa non persegue fini di lucro, ma intende far partecipare i soci ai benefici della mutualita' prevalente, ispirandosi nella sua attivita' ai principi della libera e spontanea cooperazione, applicandone i metodi ed impegnandosi alla sua diffusione, secondo quanto disposto dagli articoli 2512, 2513 e 2514 del codice civile. Lo scopo che i soci cooperatori intendono perseguire e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della propria attivita' lavorativa, le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici i soci, all'atto di ammissione o successivamente, ed in relazione all'attivita' lavorativa da svolgere, instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, nelle diverse tipologie previste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma con le conseguenze e gli effetti definiti dalle disposizioni di legge per le diverse tipologie contrattuali. Le modalita' di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da apposito regolamento approvato ai sensi dell'art. 6 Della legge 3 aprile 2001, n. 142. La cooperativa potra' svolgere la propria attivita' anche con terzi non soci. Riguardo ai rapporti mutualistici la coopertiva deve rispettare il principio della parita' di trattamento. La cooperativa, con riferimento ai requisiti ed agli interessi dei soci, ha per oggetto tutte le attivita', relative all'istruzione scolastica e quelle ad essa connesse o affini, o complementari. Attraverso l'esercizio della propria attivita' sociale, essa si propone: di migliorare e affinare i sistemi educativi e pedagogici attualmente adottati nell'insegnamento, nonche' di incrementare lo sviluppo della personalita' di soci, insegnanti e alunni; di favorire il rinnovamento dei programmi didattici, utilizzando metodi attivi, sperimentati attraverso l'insegnamento quotidiano; di promuovere il senso di responsabilita' personale e l'educazione alla vita civile e democratica; di migliorare le condizioni della scuola e di incrementare ogni opera di solidarieta' umana e sociale, anche mediante l'utilizzo delle risorse create dal lavoro comune; di stabilire un clima di comprensione e di dialogo tra docenti e alunni, nonche' di collaborazione con le famiglie di questi ultimi; di fornire istruzione gratuita a un numero di alunni non inferiore al 5% della propria popolazione scolastica. Per raggiungere i predetti scopi, la societa' cooperativa po tra': istituire e gestire in proprio, anche in economia, scuole di ogni ordine e grado e fra queste: asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori; organizzare e gestire in proprio corsi di doposcuola, corsi di recupero e sostegno scolastico, corsi di danza, musica e teatro, nonche' tutte le altre attivita' formative e ricreative necessarie o utili alla realizzazione, all'integrazione o al completamento dei programmi d'istruzione perseguiti; incrementare e gestire in proprio tutte le iniziative, quali conferenze, seminari, convegni, meetings che possano favorire l'approfondimento delle materie di studio; organizzare e gestire in proprio corsi anche postscolastici di qualificazione professionale e di aggiornamento culturale, nonche' svolgere ogni altra attivita' di addestramento, formazione, istruzione, qualificazione e perfezionamento prevista dalle normative specifiche; acquistare, prendere in affitto o comunque assicurarsi il godimento dei locali, attrezzature e impianti necessari per lo svolgimento della propria attivita'; produrre e diffondere materiale audiovisivo o di altro tipo idoneo a favorire il migliore conseguimento dello scopo sociale; gestire in proprio tutti i servizi collettivi necessari per la migliore e piu' economica gestione dell'attivita' sociale. Per il perseguimento delle proprie finalita' la societa' cooperativa potra' inoltre effettuare, sempre con riferimento agli scopi sociali, qualsiasi operazione economica, finanziaria, commerciale, mobiliare e immobiliare ritenuta utile o necessaria dall'organo amministrativo ivi comprese: - L'adesione a societa' cooperative e consorzi aventi finalita' affini o complementari; - L'assunzione di interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma in altre societa' cooperative o no, enti ovvero organismi economici, morali, culturali e assistenziali; - L'assunzione di mutui ipotecari e la stipula di contratti bancari anche di conto corrente; - L'accettazione di lasciti e donazioni; con precisazione che le suddette attivita' finanziarie potranno essere compiute solo quali attivita' non prevalenti e comunque non nei confronti del pubblico, nel rispetto delle leggi 216/74, 1/91, 197/91, 385/93 e successive proroghe, modifiche ed integrazioni. Essa potra' infine usufruire di contributi, sussidi, finanziamenti, crediti agevolati, e di tutte le altre provvidenze previste dalla normativa in materia di cooperazione, di istruzione e di assistenza. La disciplina delle modalita' dello svolgimento delle attivita' sociali e dell'organizzazione della gestione sara' determinata da un regolamento interno da redigersi a cura del consiglio di amministrazione e da approvarsi da parte dell'assemblea dei soci. In particolare i rapporti tra la societa' ed i soci possono essere disciplinati da regolamenti che determinano i criteri e le regole inerenti allo svolgimento dell'attivita' mutualistica tra la societa' stessa ed i soci. I regolamenti, quando non costituiscono parte integrante dell'atto costitutivo, sono predisposti dagli amministratori e approvati dall'assemblea con maggioranze qualificate cosi' come previsto per le adunanze del consiglio di amministrazione.