E voi siete riusciti a richiedere i 600 € di bonus all'INPS? Dopo pin, blocchi, attacchi hacker posso dichiarare orgogliosamente di esserci riuscito!
Credo che fosse prevedibile il vasto numero di richieste eppure il servizio non è stato per niente gestito al meglio.
Riporto un post scritto da Michele M. che mi ha fatto molto riflettere:
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Ho letto molti interventi indignati ed alcune difese sull'affaire INPS.
A me è capitato di lavorare in un team per lo sviluppo di un'applicazione per un ministero.
Per l'applicazione si era aggiudicato l'appalto una nota compagnia telefonica, questa aveva subappaltato ad una grande azienda che per integrare le figure necessarie aveva ricercato una risorsa esterna (me) tramite un recruiter.
Io all'epoca ero free lance, fatturavo all'azienda di recruiting che fatturava all'azienda di produzione che fatturava all'appaltatore che al mercato mio padre comprò.
In fase di sviluppo ci accorgemmo che era stato venduto qualcosa di non realizzabile, fatto presente della cosa, anziché aggiustare il tiro e rivedere al volo il progetto ci è stato richiesto di proseguire la realizzazione nella modalità stabilità (ancorché irrealizzabile).
Ad oggi non saprei ancora individuare le responsabilità; tutte in capo al committente? Al commerciale? All'analista? A noi sviluppatori?
Più facile un mix di tutto questo, che comunque alla fine ha portato ad produrre un'applicazione con un comportamento veramente pessimo e che si prestava a casi noti di malfunzionamento, (tra l'altro anche esteticamente era nata vecchia) a quale costo?
Non voglio minimamente pensare quanto sia costata al Ministero (e quindi a tutti noi in qualità di contribuenti) questa applicazione.
secondo voi come sarebbe possibile evitare questi meccanismi perversi che generano forti spese e risultati pessimi che si instaurano troppo spesso quando si ha a che fare con la PA?