Imcd Italia S.p.A

La societa' svolge tutta l'attivita' di cui all'. --- L'attiv ita' prevalente svolta dalla societa' e': la commercializzazione, anche mediante operazioni di importazioni, esportazione e transito di materiali, di prodotti c himici, di alcoli e di impianti e macchine per l'industria.% La commercializzazione, anche mediante operazione di importazione, esportazione e transito, di materiali di prodotti chimici, di alcol e di impianti e macchine per l'industria; l'assunzione di mandati di vendita, sia quale commissionaria, sia quale rappresentate con o senza esclusiva, sia quale agente, con o senza deposito, di case estere e nazionali operanti nei settori di cui alla lettere ; la concessione di mandati di vendita; la ricerca di mercato anche per terzi; l'assistenza ai clienti nello sviluppo della politica commerciale; l'acquisto, la vendita, la permuta e la gestione di immobili industriali e commerciali di proprieta' sociale. In relazione all', e quindi con carattere meramente funzionale al perseguimento dello stesso, la societa' potra' anche provvedere al riconfezionamento di materiali, di prodotti chimici e di alcol, e svolgere attivita' di produzione, lavorazione e trasformazione dei prodotti stessi. In relazione a tale oggetto, e quindi con carattere meramente funzionale e, percio', assolutamente non in via prevalente senza rivolgersi al pubblico e comunque nel rispetto dei divieti e dei principi portati dal d.Lgs n. 415 E dalla l.197/91, La societa' potra' inoltre: esercitare tutte quelle altre attivita' immobiliari, mobiliari, finanziarie e commerciali ritenute utili per il raggiungimento dello scopo sociale, compreso il rilascio di garanzie reali e personali a favore di terzi; assumere o cedere partecipazioni in imprese, enti o societa' , aventi scopo analogo o affine al proprio. La societa' potra' inoltre effettuare raccolta di risparmio in base a finanziamenti , sia a titolo oneroso che a titolo gratuito, effettuati da parte di soci iscritti da almeno tre mesi a libro soci, che detengono non meno del 2% del capitale sociale risultante dall'ultimo bilancio approvato, cosi'come previsto dalla deliberazione del 3 marzo 1994 del cicr, in attuazione del d.Lgs. N. 385 E di tutta la normativa che dovesse anche in futuro regolare la materia.